Il Macello Comunale, all’interno del cui perimetro si trova il museo, venne costruito a cavallo tra Ottocento e
Novecento. Iniziato il 12 maggio 1892 venne poi ampliato e completato nel 1912 proprio con la costruzione della Fabbrica del Ghiaccio necessaria per la conservazione delle carni macellate e nel 1914 con la costruzione di una tripperia su un’area da poco acquistata dal Comune.
Il progetto del complesso si deve all’ingegner Diofebo Negrotti che resse l’Ufficio Tecnico del Comune dal 1889 al 1916 e che si avvalse quale direttore dei lavori dell’ingegner Giovanni Perreau.
La sede museale si sviluppa su una superficie di circa 2000 mq e comprende sale espositive, laboratori didattici attrezzati, un settore mostre e un’aula per proiezioni di filmati. Nel percorso espositivo sono presenti anche diversi supporti multimediali che permettono di avere un approccio più diretto con la realtà di un territorio provinciale particolarmente diversificato.